Canali Minisiti ECM

Cgil medici: situazione drammatica, l'8 giugno in piazza

Sindacato Redazione DottNet | 05/06/2019 13:46

"Tra pensionati e militari, siamo in una situazione di emergenza"

 "Medici pensionati richiamati in servizio, medici militari utilizzati nelle corsie di ospedali 'civili'. Le gravi carenze di personale specializzato, che si protraggono da tempo, rendono ogni giorno di più drammatica la situazione nei servizi di emergenza-urgenza negli ospedali di tutto il territorio". A denunciarlo è il segretario nazionale della Fp Cgil Medici, Andrea Filippi, che rilancia la presenza in piazza della categoria il prossimo 8 giugno a Roma "in difesa del diritto alla salute della cittadinanza".   Già da tempo, prosegue il dirigente sindacale, "i turni di lavoro sono massacranti, il diritto alle ferie e alla malattia stanno diventando un miraggio".

pubblicità

In questo contesto, "in assenza di un intervento strutturale del Governo per superare in modo definitivo la mancanza di medici - sottolinea - tutte le Regioni stanno correndo ai ripari con i più 'disperati' provvedimenti: in Piemonte si inseriscono nei Pronto Soccorso i medici di famiglia, in Toscana si ricorre a quelli senza specializzazione a danno di coloro che si stanno specializzando, fino ad interventi più critici come quello di far tornare i pensionati, oggi proposto anche dalla Liguria dopo il Veneto, o quello allarmante di chiamare l'esercito, come in Molise". Queste situazioni mostrano che "la situazione in sanità sta drammaticamente precipitando: serve un piano di reclutamento di personale straordinario", aggiunge. Quindi, conclude Filippi, "l'8 giugno noi medici e dirigenti sanitari della Funzione Pubblica Cgil saremo in piazza per la grande manifestare indetta da Cgil, Cisl e Uil, perché senza servizi pubblici non c'è futuro".

Commenti

I Correlati

Quici: "I veri problemi sono legati innanzitutto alla carenza di personale e quindi di chirurghi; c’è il blocco del tetto di spesa sul personale che dura da oltre 20 anni e che ancora non trova una soluzione"

Testa: "Siamo noi che con le prescrizioni emesse sovente aggiorniamo il FSE automaticamente, mentre ci troviamo sistematicamente a subire le prescrizione di colleghi ospedalieri svogliati, per usare un eufemismo”

"E' una decisione ponderata, dettata da migliori condizioni economiche, di progressione della carriera e di sicurezza sui luoghi di lavoro"

Testa: "Il cittadino ha il sacrosanto diritto di ricevere le cure di cui necessita, senza essere ostacolato da tagli indiscriminati alle prescrizioni mediche"

Ti potrebbero interessare

Quici: "I veri problemi sono legati innanzitutto alla carenza di personale e quindi di chirurghi; c’è il blocco del tetto di spesa sul personale che dura da oltre 20 anni e che ancora non trova una soluzione"

"E' una decisione ponderata, dettata da migliori condizioni economiche, di progressione della carriera e di sicurezza sui luoghi di lavoro"

Testa: “Tagliare le prescrizioni non è la soluzione per far risparmiare lo stato, anzi, vorrebbe dire meno visite, meno controlli e più patologie nel futuro"

Onotri: "Mentre si esercita una forte pressione sui medici, si concede ai farmacisti di prescrivere analisi a carico del Servizio Sanitario Nazionale in assenza di una qualsiasi indicazione clinica da parte di un medico"

Ultime News

Eleonora Selvi, Presidente Fondazione Longevitas: Il 90 per cento degli adulti è a rischio di sviluppare il Fuoco di Sant’Antonio. La prevenzione vaccinale è investimento nel futuro sostenibile della nostra società sempre più longeva

Rimosse 5 combinazioni e aggiunte 4 nuove combinazioni di patogeni resistenti agli antibiotici

Giodice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit

A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto